I bitcoin sono disponibili nei Casinò Online senza licenza AAMS?

Bitcoin nei Casinò Online senza licenza AAMS

Quello delle criptovalute e dei Bitcoin è un mondo che si è reso protagonista negli ultimi anni di un’espansione incredibile in diverse tipologie di settori. Ciò grazie alla sicurezza che tale metodo è in grado di garantire in ogni tipo di transazione e alla totale decentralizzazione dai sistemi bancari. Più che del futuro, abbiamo ormai a che fare con la moneta del presente, entrata da molto tempo a far parte anche dell’universo del gioco d’azzardo e dei casinò online.

Era il lontano 2014 quando su La Repubblica si parlava di come questa rivoluzione fosse arrivata a riguardare direttamente anche i casinò con l’introduzione dei Bitcoin in due diversi locali di Las Vegas, ovvero il The D Las Vegas Casino Hotel e il Golden Gate Hotel. Da allora sono stati fatti tanti passi avanti, anche se gli ostacoli lungo il percorso dell’accettazione dei Bitcoin all’interno dei casinò restano ancora evidenti.

In Italia, per poter risultare legale, un casinò deve essere provvisto di una regolare licenza AAMS,  che viene rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e che lo costringe a sottostare alle stringenti regole che vengono imposte dallo stato italiano. Da qui, dunque, la naturale contrapposizione tra quei casinò che hanno tale licenza e tra tutti quelli che invece ne sono privi. Questi ultimi, all’interno dei confini italiani, non sono assolutamente accettati, ma ciò non vuol dire per forza di cose che si abbia a che fare con siti o con casinò poco sicuri o scarsamente affidabili.

I casinò non AAMS, nonostante siano privi della licenza italiana, possono infatti il più delle volte contare su licenze internazionali come quelle, ad esempio, di Curacao o di Malta. Nonostante la lotta del governo italiano all’operare senza possedere questa licenza, sempre più giocatori italiani si stanno spingendo ormai verso il mondo dei siti non AAMS grazie ai tanti vantaggi che questi sono in grado di offrire. E qui ci ricolleghiamo al discorso relativo ai Bitcoin.

I Casinò Online che accettano l’utilizzo di Bitcoin

Tra le tante caratteristiche che non sarebbero previste nei casinò AAMS e che invece sono più che presenti all’interno di quelli non AAMS e dotati invece di licenze estere c’è quella dell’accettazione delle criptovalute, aspetto enormemente gradito a tantissimi giocatori. Sempre più casinò, col passare degli anni, hanno iniziato per questo ad adottarne vari tipi, come ad esempio Ethereum, Ripple, Litecoin, e appunto i Bitcoin.

In questo modo, i casinò online e non possono permettere ai giocatori di pagare tramite l’utilizzo di criptovalute, incentivando a volte tale metodo tramite la concessione di particolari bonus. L’impiego dei Bitcoin da parte degli utenti, con le transazioni effettuate tramite criptovalute che presentano i dati delle parti in causa totalmente crittografati, si rivela inoltre assolutamente sicuro, anche se per potersi registrare a questo tipo di casinò resta ovviamente necessario comunicare correttamente i propri dati personali.

I casinò online che permettono e accettano questa tipologia di pagamento sono dunque tantissimi. Come riportato da The Cryptonomist, tra i migliori in tal senso ci sarebbero da menzionare Stake Casinò, Cloudbet Casinò, Bitstarz Casinò, Wild Casinò, mBit Casinò, e Joo , ma la lista non finisce ovviamente qui. Altri degni di menzione sono anche Powbet, GoldenStar Casinò, NetBet, e Casinoly.

Prelievo delle vincite e pagamento delle tasse in Italia

Il metodo per poter prelevare le vincite ai casinò online che fanno uso di Bitcoin risulta essere relativamente semplice. Per prima cosa, bisogna ovviamente essere iscritti alla piattaforma preoccupandosi di aver inserito dati personali che corrispondano alla realtà, per poi effettuare l’accesso alla sezione inerente i prelievi: da qui, una volta ottenuta una determinata vincita, bisognerà poi fornire i dati del proprio portafoglio Bitcoin, con la piattaforma di uno specifico casinò in grado il più delle volte di restituire il denaro virtuale in tempi abbastanza brevi.

Un altro punto a dir poco fondamentale delle eventuali vincite nei casinò che fanno uso di Bitcoin è poi anche quello del pagamento delle tasse in Italia. I casinò privi di licenza AAMS non coprono le spese riguardanti le tasse, per cui questo diventa un aspetto di cui dovrà preoccuparsi solo ed esclusivamente il giocatore. Per ogni vincita e per ogni conseguente prelievo ottenuto da un casinò online straniero, resta come ovvio obbligatorio dichiarare i guadagni per evitare di incorrere nel reato di evasione fiscale.

Pro e contro dei casinò online che utilizzano i Bitcoin

Come già fatto intuire sopra, uno dei più grandi vantaggi nel ricorrere a casinò online che fanno uso di Bitcoin consiste nella sicurezza, ciò grazie alla tecnologia che si trova alla base del funzionamento delle criptovalute. Spesso e volentieri, inoltre, il costo delle transazioni effettuate tramite l’utilizzo dei Bitcoin può anche essere evitato, in quanto gestito direttamente dai casinò che fanno uso di tale metodo in cambio semplicemente di una parte delle vincite. Altro enorme vantaggio di non poco rilievo è poi anche quello della velocità: se di solito i casinò online possono impiegare molto tempo a restituire le vincite ai propri clienti a causa dei sistemi di sicurezza antifrode, quelli che impiegano Bitcoin sono al contrario velocissimi, con l’accredito dei soldi che risulta quasi immediato.

Per quanto riguarda invece i contro, questi possono riguardare principalmente la fluttuazione e la non rimborsabilità. Il primo aspetto fa riferimento alle variazioni cui i Bitcoin possono essere soggetti nel corso del tempo, con il loro valore che può o crescere o diminuire potendo così portare sia a grandi guadagni che a perdite. Con il secondo si vuole invece sottolineare l’importanza della massima attenzione da parte di un utente nel comunicare nel modo corretto l’indirizzo del proprio portafoglio elettronico, in quanto in caso di errori non sarà più praticamente possibile recuperare le criptovalute che erano state trasferite.